Passare da CentOS 8 a Oracle Linux 8
Questo articolo vi spiegerà come migrare da CentOS 8 a Oracle Linux 8. Senza dilungarmi troppo, il supporto a CentOS 8 terminerà a fine 2021 per cui è opportuno pianificare il passaggio dal sistema operativo gratuito CentOS 8 a qualcosa d’altro. Le opzioni affini sono Oracle Linux 8, Red Hat 8 (a pagamento) o CloudLinux 8 (a pagamento).
La prima cosa da fare è un backup o una snapshot del sistema. Questo ci permetterà di tornare indietro qualora la conversione da CentOS 8 a Oracle Linux 8 non sia andata a buon fine. E’ sempre possibile procedere alla clonazione del sistema e l’esecuzione della conversione in un ambiente isolato (lo script ha però bisogno di accesso ad Internet) .
Dunque vediamo come migrare di sistema operativo.
Verifiche preliminari
Verifichiamo la versione del sistema operativo in uso con il comando:
cat /etc/redhat-release
Dovrebbe apparirci qualcosa simile a “CentOS Linux release 8”
E’ necessario almeno avere 2 GB liberi nella directory /var/cache per poter scaricare i pacchetti per l’upgrade (la dimensione dipende dal numero di pacchetti installati).
Se abbiamo attivato i repository EPEL, questi verranno sostituiti dallo script con gli EPEL di Oracle Linux. Software installati da altri repository non ufficiali (quelli di CentOS più quelli di EPEL) potrebbero creare dei problemi in fase di conversione. Conviene disabilitare tutti i repository non CentOS durante la migrazione poi è possibile riattivarli al termine.
Procedura di migrazione da CentOS a Oracle Linux
Scarichiamo lo script centos2ol.sh che permette una conversione automatizzata del sistema dal repository GitHub.
wget https://github.com/oracle/centos2ol/raw/main/centos2ol.sh
chmod +x centos2ol.sh
Ora lanciamo lo script come utente root (o equivalente).
./centos2ol.sh
Durante la conversione vengono tolti i repository software di CentOS e attivati quelli di Oracle Linux 8. Vengono tolti alcuni pacchetti Python 3 e aggiunti altri come il kernel UEK 6, tipico di Oracle Linux.
Il tempo di conversione è strettamente dipendente dalla quantità di pacchetti che avete installato sul sistema e dalla velocità della vostra connessione ad internet. Nel caso di un sistema con CentOS 8 con desktop, i pacchetti da scaricare sono più di 1200 per quasi 1 GB di software scaricato.
In una seconda fase è possibile che lo script scarichi e installi anche dei compilatori come cpp e gcc.
Poi ad un certo punto lo script farà passare il sistema dall’usare il kernel CentOS a UEK (a sistema acceso), questo perchè l’installazione e configurazione completa del kernel UEK usando kernel CentOS sebra abbia dei problemi quindi il kernel UEK viene reinstallato.
Al termine dell’installazione è possibile riavviare il sistema ma prima vi suggerisco di fare una copia del log di installazione che si trova in Qualora sia andata storta qualcosa, vi consiglio di controllare il log dell’installazione che si trova in /var/tmp/ dovrebbe avere il nome di questo formato $(hostname)-rpms-*.log.
Riavviato il server, questo è ciò che appare all’avvio:
Il nostro sistema ha completato il boot con successo.