PMBOK vs PRINCE 2 vs AGILE
Rapida carrellata sui metodi di project management più diffusi.
PMBOK lo possiamo definire come uno standard, PRINCE2 come una serie di guide linea mentre AGILE come una metodologia snella.
La gestione di un progetto (project management) in qualsiasi ambito della nostra vita, lavorativo o privato, non è una questione da poco.
Gestire di un progetto non è facile specialmente se coloro che sono coinvolti non hanno un’attitudine per l’ordine, la precisione e il rispetto delle scadenze.
Alcuni si trovano con una dote innata per tenere tutto sotto controllo e portare le cose al termine ma spesso ci troviamo in situazioni in cui siamo insabbiati, anche chi è piuttosto bravo in questi aspetti.
Ecco che a partire dagli anni ottanta, sono nati degli standard e raccolta di guide linea (tipicamente dal gusto anglosassone) per regolare la gestione di un progetto.
La Project Management Body of Knowledge (PMBOK) è una guida pubblicata dal Project Management Institute (PMI) ossia uno standard, nato degli Stati Uniti, per tracciare un percorso per la realizzazione di un progetto attraverso una sequenza di processi avendo ben chiaro degli aspetti (aree di conoscenza) come il rispetto dei tempi, lo sviluppo delle risorse umane, la valutazione dei rischi, contenimento dei costi…
Dall’altra parte dell’Atlantico, nel Regno Unito è nato PRINCE (PRojects IN Controlled Environments) e la sua evoluzione PRINCE2. PRINCE2 è una raccolta di guide linea riguardanti il processo di nascita, sviluppo e conclusione di un progetto. A differenza di PMBOK che si focalizza molto sul “come” fare, PRINCE2 è orientato al “cosa” fare; non fornisce degli strumenti ma piuttosto indica un percorso da seguire con delle demarcazioni ben precise.
Sia PMBOK sia PRINCE2 sono raccolti in guide e libri i cui concetti sono ben codificati tanto da avere delle rispettive certificazioni: sì, ci si può certificare (in diversi gradi) come esperto in PMBOK e PRINCE2.
E poi c’è AGILE. Agile è un metodo di gestione dei progetti nato in occasione della pubblicazione del manifesto Agile (Manifesto for Agile Software Development) e raccoglie un piccolo elenco di aspetti che sono importanti:
Gli individui e le interazioni, più che i processi e gli strumenti
Il software funzionante, più che la documentazione esaustiva
La collaborazione col cliente, più che la negoziazione dei contratti
Rispondere al cambiamento, più che seguire un piano
Questi principi che negli anni si sono evoluti, ma non in maniera rigida e codificata, sono il riferimento per un project management molto snello fatto di rapide e ben cadenzate release, ottima metodologia per rilasciare software in ambienti molto dinamici ma forse non così adatta per l’organizzazione di un matrimonio!