Gestione Hosting
La gestione di un sito web ospitato su uno spazio di hosting condiviso (shared hosting) è piuttosto semplice: usando un client FTP come FileZilla, SmartFTP, FireFTP si possono caricare i file che compongono il sito web sul server.
Se il proprio sito è un blog tipo WordPress, un forum o uno dei tanti CMS (content management system) come Drupal, Joomla è necessario inserire alcuni dati all’interno di un file di configurazione. Questi CMS fanno uso di un database, MySQL in genere, dove memorizzano i contenuti del vostro sito: articoli, pagine, testi, impostazioni…
I testi non vengono salvati su un file del vostro spazio web così come un file di Word o un file di testo, ma vengono inclusi in un archivio che spesso è memorizzato nella RAM del server che ospita il sito rendendo più rapida la costruzione della pagina: vi è una sola pagina (detta template o modello) che presenta gli elementi grafici che appaiono quando visitate il sito.
All’interno di questa, si trova un segnaposto che viene sostituito dal testo contenuto nel database quando viene richiesta la risorsa.
In base all’url digitata, il modello viene riempito del contenuto associato all’url e poi viene restituito al visitatore.
Oramai tutti i fornitori di hosting mettono a disposizione un pannello che è un’interfaccia web che dispone di pulsanti per ottenere informazioni sullo stato del proprio web hosting come la banda utilizzata, lo spazio su disco disponibile oppure per creare nuove caselle di posta elettronica.
Insieme alle password per collegarsi via FTP, quando si acquista un piano di hosting condiviso, vengono spesso forniti i dati per l’accesso ad un database MySQL come il nome del database, il nome dell’utente che può accedere al database, la password e le informazioni per accedere al pannello di controllo.
Ma vediamo rapidamente un esempio pratico installando WordPress su uno spazio di hosting condiviso.
Una volta acquistato lo spazio web, il fornitore vi invierà generalmente un’e-mail con tutte le password per accedere al vostro hosting.
Scarichiamo sul proprio computer l’archivio contenente i file di wordpress e scompattiamolo in una cartella.
Bisogna aprire il file wp-config-sample.php e inserire nome del database, dell’utente e la password più alcuni dati di cui si possono trovare informazioni del file stesso.
Ad esempio in questo caso il nome del database è miodb:
define(‘DB_NAME’, ‘miodb’)
Terminata la modifica, il file va salvato con il nome di wp-config.php nella stessa cartella di wp-config-sample.php
Usano un client FTP come FireFTP carichiamo i file sullo spazio hosting. Prima di poter caricare i file bisogna inserire i dati per il collegamento al servizio FTP relativo al proprio hosting condiviso.
Generalmente si crea un profilo (detto a volte account) che richiede l’immissione di: un nome per identificare diversi account necessario se si possiedono diversi spazi web, il nome dell’host che può essere un nome di dominio oppure un indirizzo IP, un login e una password. C’è la possibilità di impostare funzionalità anche avanzate, ma nella maggior parte dei casi non sono necessarie.
Ora basta collegarsi al proprio sito usando l’url http ://www.miosito.xz/wp-admin/install.php dove miosito.xz è il nome del dominio associato al vostro spazio hosting.
Collegandosi alla pagina install.php, inizierà una procedura guidata che tra l’altro vi chiederà alcune informazioni per personalizzare il vostro blog. Durante questa, il vostro database verrà popolato di tabelle che conterraneo i testi dei vostri articoli, le informazioni sugli utenti registrati e molti dei parametri del vostro blog.