VirtualBox

virtualboxVirtualBox è un software per la adoperare più sistemi operativi contemporaneamente su un solo computer rilasciato con due licenze: freeware (o meglio, PUEL per uso personale) e GPL. Alle due licenze corrispondono due versioni diverse: VirtualBox e VirtualBox OSE. La versione OSE è quella che segue la GNU Public License, questa è disponibile come pacchetto di installazione delle distribuzioni GNU/Linux oppure nei repository della varie distro. VirtualBox OSE contiene delle funzionalità in meno rispetto alla PUEL che però vengono solitamente inserite in versioni successive tipicamente.
Se non sapete cosa scegliere, vi consiglio di scaricare la versione PUEL valida per Windows, Linux e Mac OS X.
Dopo aver scelto quale è la più indicata si può passare all’installazione. Queste istruzioni di solito sono valide anche per le versioni più vecchie del programma di virtualizzazione.

Installare VirtualBox è molto semplice, basta scaricare il pacchetto precompilato per il proprio sistema operativo: Windows, Debian, Suse (OpenSuse), Ubuntu, Fedora, Mac OS X che solitamente ha una dimensione di poco inferiore ai 70 megabyte. C’è la possibilità anche di scegliere l’architettura in uso: 32 bit (i386) oppure 64 bit (AMD64). Su Linux è possibile che siano richiesti dei pacchetti aggiuntivi per risolvere le dipendenze come libqt4-opengl in Debian Squeeeze.

Al termine dell’installazione se si usa Linux, è bene aggiungere il proprio utente ad gruppo vboxusers, se non è stato già fatto (nei commenti le istruzioni per aggiungere l’utente).

Il programma è fornito di una piacevole interfaccia grafica con la quale si possono gestire tutti gli aspetti delle virtual machine: creazioni di dischi, gestione macchine virtuali…

 

Per creare una virtual machine nuova, basta cliccare sull’icona Nuova. Nella finestra “Nome MV e sistema operativo” si deve digitare un nome da dare alla macchina virtuale. Dal menù a tendina si può indicare il sistema operativo o il kernel che sarà adoperato della virtual machine; sono disponibili DOS, Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows NT 4.0, Windows 2000, Windows XP, Windows Server 2003/2008, Windows Vista, Windows 7, Windows 8 Linux 2.2, Linux 2.4, Linux 2.6, OS\2 Warp 3, OS\2 Warp 4, OS\2 Warp 4.5, FreeBSD, OpenBSD, NetBSD, Netware, Solaris, L4. Con alcuni accorgimenti è possibile installare anche Snow Leopard.

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Nella finestra successiva si può scegliere la quantità di RAM da assegnare alla macchina virtuale. Il massimo acconsentito è la dimensione della RAM fisica: è opportuno assegnare molto meno spazio della RAM e questa impostazione deve essere stabilita in base al numero delle macchine virtuali fatte girare contemporaneamente. Indicativamente per Windows XP potrebbero essere utili dai 256 MB ai 512 MB, per Linux dipende dall’uso o meno di un ambiente desktop.

Avanzando, appare la finestra per la creazione di un’immagine, ovvero di un hard disc virtuale, dove installare il sistema operativo prescelto. C’è la possibilità di indicare un disco fisso virtuale esistente oppure creare uno ex-novo.

Si può specificare la dimensione cliccando su Nuovo oppure scegliere un’immagine già esistente; si possono adoperare immagini di formato: vdi (nativa), vmdk (compatibile con vmware), vhd (compatibile con Virtual PC e Hyper-V) e HDD (Parallel). Purtroppo non sono supportate immagini in tipo raw o qcow.

Durante la creazione di un nuovo disco virtuale è utile lasciare che il disco abbia una dimensione variabile, scegliendo la voce allocato dimanicamente, così sarà prodotta un’immagine che crescerà a man mano che servirà lo spazio, mentre con una dimensione fissa verrà creato un file della dimensione del disco virtuale.

Il nome dato al disco virtuale di default è il nome della macchina virtuale, meglio lasciarlo così com’è. E’ bene invece modificare la dimensione massima del disco a seconda del sistema operativo adoperato e all’uso che si vorrà fare del disco. La dimensione massima del file è determinata dal file system dove sarà memorizzata. Per esempio usando un file system, su sistema operativo ospitante, con FAT 32 sarà non più di 2 GB.

Il file verrà posizionato nella cartella adoperata da VirtualBox. Utilizzando Linux come sistema operativo sarà posizionata in /home/utente/.VirtualBox/VDI/ oppure /home/utente/VirtualBox VMs/ mentre in Windows.

Nella finestra successiva appare un riepilogo sulla virtual machine. Terminando il procedimento compare la schermata principale di VirtualBox che mostra la nuova macchina virtuale appena preparata.

In particolare la macchina di nome Ubuntu, che ora è spenta, disporrà di 512 MB di RAM, ha una scheda video da 12 MB e un hard disc di capacità 8 GB.

Per avviare la macchina virtuale basta selezionarla e premere avvia.

Apparirà una schermata che indica come poter uscire dalla finestra della macchina virtuale. Per uscire basta premere i tasti indicati in basso a destra.

Al primo avvio, viene presentata una guida all’uso.

E’ possibile scegliere da quale dispositivo installare il sistema operativo: o dal lettore o dal floppy o da un’immagine auto avviabile presente su un supporto (es: immagine del cd di Windows XP).

Si possono modificare la quantità della memoria e altri paramenti nel menù Impostazioni.

Si può aggiungere altri due dischi virtuali come primary slave e secondary slave, abilitare e montare il floppy disc, un lettore CD o DVD, gestire la sezione audio o le impostazioni di rete per la macchina virtuale e il desktop remoto.

Se si possiede un processore che supporta le istruzioni per la virtualizzazione VT-X o AMD-V, è possibile abilitare la funzione che renderà la virtualizzazione più performante nel menù Sistema quindi Accelerazione.

Errori

Può capitare che l’installazione abbia qualche problema, ad esempio può comparire il messaggio: Accesso al sottosistema USB non riuscito. Impossibile caricare il servizio Host USB Proxy (VERR_FILE_NOT_FOUND). Il servizio potrebbe non essere installato sul computer host. NS_ERROR_FAILURE (0x00004005)
In questo caso può essere che ci sia un conflitto se Vmware è installato sullo stesso computer. Per risolverlo occorre disinstallare Vmware.

Video che mostra la creazione di una virtual machine con VirtualBox

VirtualBox

Scarica il video in formato e risoluzione originale (migliore qualità delle immagini)

244 pensieri riguardo “VirtualBox

  1. Flap73 ha detto:

    Scusate ragazzi anche io è da poco che cerco di usare la virtualization … ebbene ho un dubbio su come installare le guest addition.
    Il mio notebook ha come sistema di base vista home e come guest ho installato ubuntu 8.04.
    Funziona benissimo ma non credo di aver installato le guest addition perchè non riesco a trovare le impostazioni della risoluzione video … infatti anche se abilito il full screen di vb continuo a vedere ubuntu molto piccolo.
    Ma installando le guest addition dal menu di vb dispositivi viene montato solo il cd delle guest vero??
    Poi per installarle come devo fare??
    Ci sono 3 file .exe che credo servano per i guest windows mentre ce ne sono due .run che servono per linux???
    Io ho provato ad eseguire quello x86 ma mi dice che deve essere eseguito con i privilegi di amministratore!!! Ma io sono l’amministratore del sistema ….. come si fa allora??
    Grazie

  2. valent ha detto:

    E’ necessario copiare il file .tar.gz nella cartella home di Ubuntu e poi aprire un terminale. Scompattare l’archivio con il comando:
    tar -zvfj nomefile.tar.gz
    Entrare nella cartella appena creata con i file delle virtualbox, impartendo il comando sempre col terminale:
    cd nomefile
    poi:
    ./configure
    successivamente
    make
    e poi:
    sudo make install
    inserire la password scelta per l’utente in uso.
    dopo aver dato il comando le virtualbox guest addition sono installate.

  3. Flap73 ha detto:

    Scusami ma io non vedo nessun file .tar.gz all’interno della cartella/CD!!
    Forse non mi sono spiegato bene.
    Dunque ho Vista ed ho installato Ubuntu 8.04 su di una macchina virtuale creata con virtualbox 2.0.2.
    Dal menù dispositivi di VirtualBox ho eseguito “Installa Guest Addition” la quale crea una cartella immagine di un cd sul desktop chiamata VBOXADDITIONS_2.0.2_36486.
    Entrando nella cartella ci sono due cartelle: 32Bit e 64Bit e 7 files: 3 .exe, 1 .pkg, 1 .inf e 2 .run.
    Quale file devo copiare nela cartella home?

  4. valent ha detto:

    Hai ragione con le ultime versioni di VirtualBox le guest additions si installano in modo diverso. Basta che esegui VBoxlinuxAdditions-x86.run
    usando il comando nella cartella del cd:
    sudo VBoxlinuxAdditions-x86.run
    oppure
    sudo VBoxlinuxAdditions-amd64.run
    Se hai un processore a 64 bit

    http://www.flickr.com/photos/27806135@N06/2862412992/

  5. Flap73 ha detto:

    OK … ci sono riuscito.
    Comunque se può servire a qualcun altro il comando sudo all’interno della directory del cdrom non fuonziona.
    Infatti il comando per farlo funzionare è, dopo aver aperto una sessione del terminale:
    sudo /media/cdrom0/VBoxLinuxAddition-x86.run

  6. Alex65 ha detto:

    Su un PC con Pentium 4, 2.4GHz, 1GB di RAM e Windows XP Pro SP2 (Host), ho installato VirtualBox 2.0.2, per creare una VM con 512 MB di RAM e 64 MB di memoria video, sulla quale ho poi installato UbuntuStudio 8.04, come Guest, selezionando nella finestra Impostazioni > Generale > Base > OS Type: Ubuntu. Tutto ok fino a quando non è giunto il momento di installare le famigerate Guest Additions.
    Nelle righe che seguono, ho riportato i comandi da me lanciati e le risposte del sistema:

    root@ubuntu:~# cd /media/cdrom0
    root@ubuntu:/media/cdrom0# ls
    32Bit VBoxLinuxAdditions-amd64.run VBoxWindowsAdditions-amd64.exe
    64Bit VBoxLinuxAdditions-x86.run VBoxWindowsAdditions.exe
    AUTORUN.INF VBoxSolarisAdditions.pkg VBoxWindowsAdditions-x86.exe
    root@ubuntu:fmedia/cdrom0# sh ./VBoxLinuxAdditions-x86.run
    Verifying archive integrity… All good.
    Uncompressing VirtualBox 2.0.2 Guest Additions for Linux
    installation …………………………………………………………..
    VirtualBox 2.0.2 Guest Additions installation
    Please install the build and header files for your current Linux kernel.
    The current kernel version is 2.6.24-16-rt
    Problems were found which would prevent the Guest Additions from installing.
    Please correct these problems and try again.

    root@ubuntu: /media/cdrom0#
    root@ubuntu: /media/cdrom0# modprobe vboxdrv
    FATAL: Module vboxdrv not found.

    COSA DEVO FARE???

    Grazie.

  7. valent ha detto:

    hai seguito il consiglio che è stato dato nel commento prima del tuo?
    Devi aprire il terminare e eseguire il file .run non nella stessa cartella del cd.

  8. lollo3011 ha detto:

    Grazie mille, guida molto utile!

    Hai 2TB di memoria O.O e dire che io ho problemi di spazio -.-

  9. edel ha detto:

    quando sto per avviare la MV mi viene rilevato un errore fatale. Puoi gentilmente dirmi come disintallare virtualbox???? Grazie…così riprovo!!!!

  10. valent ha detto:

    Dipende dal sistema operativo o dalla distribuzione GNU/Linux che usi.
    Se usi Debian o Ubuntu e hai installato VirtualBox dal repository:
    # apt-get –reinstall install virtualbox
    Praticamente toglie e installi di nuovo il programma.
    se usi una distribuzione che usa rpm puoi usare:
    #rpm -e VirtualBox2.0.2.xxx.rpm
    Con il comando lo disinstalli però devi installarlo tu nuovamente.

  11. Massimiliano ha detto:

    Ciao a tutti, volevo fare alcune domande x valent ke ci risponde sempre.

    Ormai nella virtualizzazione ho preso la mano, so usare abbastanza bene ora Virtualbox.
    – Ho installato Virtualbox 1.6.6 (l’ultima versione stable) su un Windows e volevo abilitare l’accelerazione 3d nel sistema guest, è possibile?
    – E’ possibile inoltre montare una partizione fisica con Virtualbox per poi installare un sistema operativo col programma?
    – Questa è simile alla prima dom: se il 3d su windows è per ora impossibile, si può abilitare usando come host linux? (ho sentito parlare di VMGL, sapete come si usa?)

  12. valent ha detto:

    Niente 3d per Windows nelle VM, mentre per linux è possibile sfruttare l’accelerazione 3d limitatamente alle librerie opengl (mesa3d) cioè l’accelerazione l’hai quando i programmi usano le istruzioni opengl.
    Per installare VMGL c’è una guida nel blog che parla di VMware, ma i passaggi sono simili. Con VirtualBox non si possono montare partizioni fisiche esterne alla macchina virtuale.
    Ma forse la tua seconda domanda non è molto chiara e non ci siamo capiti?

  13. Massimiliano ha detto:

    Grazie per le risposte, significa che proverò ad usare Virtualbox su Linux per sfruttare l’accelerazione 3D. No niente volevo solo sapere nella seconda domanda se si poteva montare una partizione fisica così installavo senza problemi un sistema operativo per poi usarlo come host al termine della installazione (modificando il boot di avvio e quindi caricandolo normalmente).

  14. valent ha detto:

    Se vuoi installare un altro sistema operativo oltre a quello che hai devi ridimensionare la partizione che usi per Windows (presumo), prima di ridimensionarla fai un defrag e guarda se ti avanza dello spazio. Ti serviranno almeno 6 GB per il nuovo sistema operativo più dello spazio per le macchina virtuali vai sul sicuro con 8 GB per VM.
    Poi se adoperi linux: http://www.valent-blog.eu/2008/02/24/partizionare-un-disco/

  15. Massimiliano ha detto:

    Grazie per tutte le informazioni, ma ho un’ultimissima domanda: Virtualbox ha l’unica possinilità di condividere file tra host e guest utilizzando le cartelle condivise, con guest Windows è semplicissimo, basta mettere il comando net use x: \\vboxsrv\Share (ho Share come cartella condivisa) ma con Linux come Guest non riesco a condividere niente, messo il comando per linux ma poi non so dove trovare la cartella, sapresti aiutarmi?

  16. valent ha detto:

    Supponiamo tu abbia impostato la cartella shared come cartella condivisa condivisa con gli strumenti di virtualbox e abbia installato le virtualbox guest addition.
    Sul guest apri un terminale (o konsole) e da root:
    # mkdir /mnt/shared
    # mount -t vboxsf shared /mnt/shared

    /mnt/shared è il punto d’accesso ai file condivisi

  17. Massimiliano ha detto:

    Ci ho provato: la prima volta è andato tutto stupendamente, alla riaccensione della macchina, la cartella era vuota. Ho riprovato a creare un’altra cartella e montare la cartella condivisa ma la cartella rimane sempre vuota. Ho provato a reinstallare ubuntu sulla macchina usando sia Virtualbox 1.6.6 che 2.0.2 ma rimane il problema.
    Per # cosa intendi? Sudo? Io ho fatto:
    sudo mkdir /mnt/shared
    mount -t vboxsf shared /mnt/shared

    di preciso cosa dovrei scrivere al posto di #?

  18. valent ha detto:

    Prima devi abilitare le cartelle condivise nelle impostazioni della macchina virtuale. Indica lì, la directory che vuoi condividere esempio: /home/utente/condivisa
    Poi installi le virtualbox guest additions nella macchina virtuale.
    Apri nella virtual machine un terminale e digiti:
    sudo mkdir /mnt/shared
    mount -t vboxsf condivisa /mnt/shared

    # sta ad indicare che devi essere utente privilegiato per eseguire il comando.

  19. Massimiliano ha detto:

    Ci ho appena riprovato ma la cartella shared nella macchina rimane vuota. E’ strano non capisco il perchè di questo eppure la prima volta ci ero riuscito… ho capito come creare la cartella con il primo comando ma con il secondo non mi fa niente.

    Quando scrivo sul terminale “mount -t vboxsf condivisa /mnt/shared” (condividendo prima D:/condivisa con il nome di “condivisa”) mi viene fuori scritto:

    mount: only root can do that

    Io penso che vada tutto bene ma la cartella /mnt/shared rimane vuota, anche se in quello host ci ho messo alcuni file diversi. Ho dei problemi perchè uso Windows come host o sbaglio qualche passaggio? (scusami se ti rompo così tanto ma veramente mi piacerebbe usare anche linux con virtualbox…)

  20. Alberto ha detto:

    Ciao a tutti
    Sto cominciando a usare virtualbox 2.0.6 su winXp Pro e nella mie macchine virtuali scempre con Xp avrei bisogno di utilizzare una scheda PCMCIA, è possibile?

    Grazie ciao

  21. Alberto ha detto:

    Dimenticavo naturalmente uso un pc portatile

  22. valent ha detto:

    Il miglior modo per saperlo è provare. Devi per caso usare una scheda wifi?

  23. Alberto ha detto:

    Grazie per la risposta,
    no è una scheda della siemens per programmare plc.

    Sono d’accordo che bisogna provare ma non ho trovato informazioni per almeno sapere da dove cominciare.

  24. valent ha detto:

    Dovresti provare, ma temo di no.

  25. moticanus ha detto:

    ciao…complimentandomi per il tuo ottimo articolo su virtualbox, approfitto per chiederti una cosa.

    Premettendo che ho un notebook con soli, miseri 512MB di ram! 🙂 Riesco a virtualizzare diversi SO, ma le prestazioni non sono fulminee!

    Anzi per migliorare le cose disattivo il + possibile nel sistema host. E cioè: firewall, antivirus e persino l’explorer di windows.

    Però mi chiedevo appunto se ci fosse un altro modo per recuperare risorse da destinare al sistema virtual. La cosa ottima sarebbe evitare di caricare il mio windows. Ma senza di lui come si fa ad avviare correttamente virtualbox?!?

    Conclusione: mi sa che compro un pò di ram aggiuntiva!!

    Idee per evitare? 🙂

  26. valent ha detto:

    1) Usi sistemi operativi che necessitano meno ram: tipo Windows 98… o Puppy Linux.
    2) Aumenti la RAM, con altri 512 MB dovresti riuscire a attribuire 512 MB ad una macchina virtuale.

  27. Marcop ha detto:

    Salve a tutti. Qualche giorno fa ho installato Virtualbox dal sito della Sun, sono riuscito ad creare una VM con Ubuntu ma, quando la faccio partire mi appare con uno schermo più piccolo del normale.
    Ho provato ad creare un’altra VM con Fedora ma ho lo stesso problema.
    Ho cercato nelle impostazioni di Virtulabox ma non ho trovato niente (premetto che non sono molto bravo con il PC).
    Forse a che fare con la risoluzione dello schermo? (il mio è impostato a 1440x800circa)

    Se qualcuno è in grado di aiutarmi ne sarei grato.

    Ciao
    Marco

  28. valent ha detto:

    Nel senso che con Ubuntu non riesci a vedere tutto l’interno desktop nella macchina virtuale?
    Devi cambiare la risoluzione dello schermo all’interno della macchina virtuale con Ubuntu così come si farebbe se il sistema operativo fosse installato direttamente sul computer.

  29. Zak ha detto:

    Ieri ho installato VirtualBox e,al contrario di VirtualPC, la configurazione hardware è molto piú semplice. Solo che mi ritrovo ad avere un enorme problema di velocità del processore.
    Ho praticamente aperto qualsiasi cosa in modo che nulla rallentasse le “comunicazioni” host-guest eppure per installare ad esempio Win98 ci metto 3.4 ore…
    Volevo modificare la velocità del processore virtuale ma non posso segnare l’opzione, avevo sentito che c’era un programma che “emulava” l’hacking del processore su quelle mb che non potevano farlo così VirtualBox mi permetteva di aumetare la velocitá.

    Me lo sapreste indicare?
    O sapreste indicarmi cosa ha che non va il mio VirtualBox?

    Il mio SO è Windows Xp sp3, il VirtualBox è l’ultimo uscito freeware e il processore è un P4 3.2, hd sata da 7.000 giri, Scheda Video 512 mb nvidia,ram 1 gb e come lettore cd uso le immagini per il guest.

  30. valent ha detto:

    Hai scelto il profilo per Windows 98 durante la creazione della macchina virtuale?
    Il processore non ha le estensioni per la virtualizzazione, ma ciò non dovrebbe deteriorale le prestazioni. Quanta ram hai assegnato alla macchina virtuale?
    64 MB dovrebbero essere sufficienti.

  31. Zak ha detto:

    ho impostato inizialmente il profilo per windows 98, poi ho provato anche con win95 e win me ma non cambia nulla va sempre lento in modo mostruoso. Ho assegnato la ram in tutti e tre i casi a 256 e poi ridotta anche a 128 ma non cambia nulla, da quel che vedo dalle icone a fondo finestra sembra quasi che abbia problemi a comunicare con l’hd, infatti stavo pensando di mettere un hd a 1,8gb e vedere se cambia qualcosa.
    Le sto provando tutte ma finisco sempre su vicoli ciechi ^_^

  32. fabrizio ha detto:

    ciao e complimenti per l’aiuto che dai a noi neofiti…
    ho da poco installato vb e ho virtualizzato ubuntu 8.10
    tutto ok se non che quando passo alla modalità fullscreen il mouse si blocca in certi punti,ovvero come se fosse bloccato da dei muri immaginari,che però nella modalità normale(cioè a finestra) non avviene!!
    che si può fa?
    grazie anticipatamente!

  33. valent ha detto:

    Hai installato le VirtualBox Guest Additions? Dovresti provare.

  34. donato ha detto:

    Nell’impossibilità di reperire i driver per uno scanner per Vista ho istallato virtualbox con xp, riesco ad istallare il driver ma lo scanner collegato con usb non viene visto.
    Avviso ai naviganti: ho sbagliato tutto?
    grazie a tutti

  35. valent ha detto:

    Che scanner?
    COME COLLEGARSI VIA SSH ALLA VIRTUAL MACHINE

    Per adoperare ad esempio ssh per collegarti alla macchina virtuale, scegliere una rete tipo NAT.
    Start > Esegui, digitare cmd
    e inserire

    cd C:\programmi\Sun\xVM VirtualBox

    oppure se si usa ancora una vecchia versione di VirtualBox

    cd C:\Programmi\innotek VirtualBox

    Poi digitare anche queste tre righe.

    VBoxManage setextradata Macchina “VBoxInternal/Devices/pcnet/0/LUN#0/Config/ssh/HostPort” 2222
    VBoxManage setextradata Macchina “VBoxInternal/Devices/pcnet/0/LUN#0/Config/ssh/GuestPort” 22
    VBoxManage setextradata Macchina “VBoxInternal/Devices/pcnet/0/LUN#0/Config/ssh/Protocol” TCP

    Al posto di Macchina inserire il nome della VM che si vuol adoperare.

    Riavviare la macchina virtuale e riavviare anche Virtualbox (per sicurezza)

    Per collegarsi via ssh si deve impostare come host: localhost e come porta 2222.

    Altrimenti si può installare le virtual guest addition e scegliere le cartelle virtuali.
    http://www.valent-blog.eu/2007/08/06/virtualbox-guest-addition/

  36. mariegey ha detto:

    Ho installato la sun virtualmachine su vista e come guet uso ubuntu 8.10 plus 2,funziona bene, tranne il fatto k il display del guet è molto piccolo e vorrei ingrandirlo non riesco come si fa?

  37. valent ha detto:

    Devi modificare la risoluzione dello schermo in Ubuntu, agendo sul menu in alto tra le preferenze dovresti trovare la risoluzione dello schermo.
    In alternativa puoi attivare la modalità schermo intero premendo HOST + F.
    HOST è il tasto per l’uscita della finestra di virtualbox.
    Generalmente è CTRL destro, comunque è indicato in basso a destra nella finestra aperta dalla macchina virtuale. Per togliere lo schermo interno premere nuovamente HOST + F.

  38. iaddo91 ha detto:

    Ciao, ho ubuntu 8.10 e windows xp nella macchina virtuale, è possibile fare scambiare file tra i due sistemi operativi? Sei si come si fa?

    Grazie.

  39. valent ha detto:

    Devi prima installare su Ubuntu le VirtualBox Guest Addition -> http://www.valent-blog.eu/2007/08/06/virtualbox-guest-addition/
    E poi fai si che il sistema operativo nella virtual machine possa accedervi. Se è Ubuntu:
    Sul guest apri un terminale (o konsole) e da root:
    # sudo mkdir /mnt/shared
    # sudo mount -t vboxsf shared /mnt/shared

    /mnt/shared è il punto d’accesso ai file condivisi

    Comunque non ho capito bene la domanda, ubuntu 8.10 e windows xp sono entrambi in una macchina virtuale oppure solo uno di essi?

  40. iaddo91 ha detto:

    No ho ubuntu 8.10 installato nell’hard disk e windows xp nella macchina virtuale con virtual box, cambia qualcosa da quello che mi hai detto? PS: mi confondo sempre, qual’è il guest?

    Grazie.

  41. iaddo91 ha detto:

    Scusa per il doppio post, ho scaricato quel file .zip, poi ho estratto dall’immagine .iso il file VBoxLinuxAdditions-x86.run (è quello giusto per ubuntu con processore pentium 4?), poi ho dato i comandi da root:
    # sudo mkdir /mnt/shared
    # sudo mount -t vboxsf shared /mnt/shared
    poi ho fatto partire virtual box ma era come se non avessi installato niente perchè compare ancora la scelta “installa guest additions”, cosa ho sbagliato? Cmq una volta sistemato il tutto, nella macchina virtuale (xp) dove trovo i file che ho condiviso?

    Grazie ancora per la pazienza.

  42. valent ha detto:

    Come puoi vedere qua: http://img516.imageshack.us/img516/7985/immagine4st7.jpg
    devi scegliere la cartella che vuoi andando nelle impostazioni della macchina virtuale.

  43. valent ha detto:

    Scusa se non ho capito. la serie di comando devono essere dati sul sistema operativo nella macchina virtuale. Dato che per te è Windows devi usare la procedura indicata qua: http://www.valent-blog.eu/2007/06/30/virtualbox-140/comment-page-3/#comment-14809

  44. iaddo91 ha detto:

    Mi dispiace ma continuo a non capire, nel link che mi hai postato viene descritto come fare per avere cartelle condivise su windows (e ubuntu come macchina virtuale), io invece voglio avere una cartella condivisa da ubuntu (S.O. installato sull’hard disk) a windows (S.O. nella macchina viruale). PS: il file che ho installato segnalato qualche post più in alto è quello giusto?

    Grazie.

  45. valent ha detto:

    Il file contenente le virtualbox guest additions dovrebbe essere incluso col programma, se usi la versione freeware e non quella GPL.
    1) installi sulla macchina virtuale le guest additions cliccando sull’.exe contenuto nell’immagine cdrom.
    2) con sceglie la cartella da condividere in scrittura nell’host
    3) nel sistema operativo che sta direttamente sull’hardware usi i comandi:
    sudo mkdir /mnt/shared
    mount -t vboxsf shared /mnt/shared
    4) nel guest copia i file che vuoi mandare nell’host nella cartella /mnt/shared

  46. dillon ha detto:

    Salve ho scaricato virtual box e vorrei installare un sistema operativo Red Hat.Il mio SO host e windows vista.Cmq seguo tutte le impostazioni ma quando poi parte il tutto mi dice che non trova il sistema operativo.Ma lo devo possedere gia’ io o dovrebbe scaricarlo e installarlo lui?Se lo devo gia’ possedere dove posso trovarlo in rete??
    Grazie

  47. valent ha detto:

    Esatto, devi comperare il software (https://www.europe.redhat.com/shop/it/), poi inserisci il cd-rom o il dvd e nelle impostazioni della macchina virtuale indichi che vuoi abilitare l’unità ottica. Al momento dell’avvio, la macchina virtuale farà il boot dal cd-rom o dvd che sia.
    In alternativa a Red Hat Linux puoi adoperare CentOS o Fedora che sono molto simili, ma gratuiti.

  48. donato ha detto:

    lo scanner in questione è un Mustek bearpaw 1200TA

  49. donato ha detto:

    lascio perdere quindi?

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